Associazione FUNTOS BIKE Via Canale “casa comunale” 28924 Verbania-Fondotoce Web: funtosbike.interfree.it oppure funtosbike.vola.li E-mail: funtosbike@libero.it
Domenica 26 agosto 2001
cicloturistica
sociale con partenze libere a batterie
1° Giro del
Verbano
– Val
Cannobina – Val
Vigezzo – Val
d’Ossola
La cicloturistica percorrerà partendo da Fondotoce, Intra, Cannobio,
Finero, Masera, Beura, Vogogna, Mergozzo, Fondotoce per un totale di circa
103km.
ore 07.15
inizio iscrizioni (Lire 7’000
cad.) in Piazza Adua
a Fondotoce (vicino:
scuole elementari e chiesa)
ore 07.45
inizio partenze libere
ore 08.45
termine partenze libere
ore 13.45 termine ultimo di arrivo in Piazza Adua (chiusura arrivi)
ore 14.00
ritrovo in Piazza Adua dove verranno distribuiti premi e ringraziamenti
premi:
dalla 1^ alla 4^ società classificata: trofeo + cardiofrequenzimetro
Polar
dalla 5^ alla 20^ società classificata: trofeo
(avranno
diritto ai premi le società da un minimo di 3 partecipanti)
servizi:
- sosta e rifornimento a Finero in località “Piano di Sale” a metri
960 slm
- rinfresco finale in Piazza Adua
- assistenza medica
- furgone fine gara “scopa”
parcheggi (non custoditi):
- di fronte “F.lli Mazzì” e “Banca Popolare di Intra” via 42
Martiri a 500 metri dalla Piazza Adua
- in prossimità dell’arrivo sul rettilineo del Sacrario ai 42 Martiri
a 500 metri dalla Piazza Adua
- nel piazzale del “Cimitero di Fondotoce” in via 42 Martiri a 1000
metri dalla Piazza Adua
- nel piazzale della stazione FFSS a 1500 metri dalla Piazza Adua
- di fronte alla “casa comunale” a 150 metri dalla Piazza Adua
- in piazza Adua
Per Informazioni:
Cellulari:
3398334229 – 3476467370 –
3388270693 –
3355440274
FAX: 1782283371 E-mail:
funtosbike@libero.it Sito
Web: http://funtosbike.interfree.it
Responsabilità
Variazioni e Regolamenti:
l’Associazione organizzatrice ed i loro collaboratori declinano ogni
responsabilità per qualsiasi incidente dovesse verificarsi prima durante e dopo
la manifestazione. E’ obbligatorio l’uso del casco integrale protettivo e
omologato. E’ obbligatorio rispettare il codice della strada.
L’organizzazione si riserva di apportare al presente programma e regolamento
ogni variazione che si rendesse necessaria per causa di forza maggiore o a
migliorare la manifestazione stessa. Per quanto non contemplato vige: il codice
della strada, il regolamento UDACE.
LA
SALITA
Località
di partenza: Cannobio mt 212 Località
di arrivo: Sella di Pian di Sale mt 960
Lunghezza: km. 19,7 Dislivello:
746 mt Pendenza
media: 3,8 %
Pendenza max. rilevata: 10% nel primo tratto di salita
Stato del manto stradale: Discreto, buono nella parte conclusiva dell'ascesa. Il
tracciato è decisamente tortuoso con numerose curve e tratti molto esposti: in
discesa occorre prestare la dovuta attenzione.
La salita nel dettaglio: un viaggio nel tempo passato: ecco l'appellativo esatto per questa salita, che risale per intero la Val Cannobina, dal lago su fino alla Sella di Pian di Sale, che mette in comunicazione con la Val Vigezzo. Una valle solitaria e selvaggia, ideale per essere percorsa in bicicletta e scoprirne gli angoli più nascosti, piccole frazioni di poche case appese in alto, sui versanti solatii di queste aspre montagne da poco entrate a far parte del Parco Nazionale della Val Grande. Dal lungolago di Cannobio, all'ingresso del paese provenendo da Intra-Cannero, si stacca sulla sinistra il bivio per la SS631 "Cannobina": un chilometro di falsopiano ed iniziamo a salire per un primo tratto abbastanza impegnativo (forse il più difficile della lunga scalata) con pendenze vicine al 10%. Senza farci intimorire da questa presentazione noteremo ben presto che la pendenza cala decisamente, alla nostra destra in basso si scorge la chiesetta di Sant'Anna con l'omonimo orrido una profonda forra tagliata nella roccia dalle acque del torrente Cannobino. Iniziamo al km 3,5 un tratto in lieve discesa che ci porta a lambire il torrente nei pressi della località Ponte, ove è posto il bivio sulla destra per le frazioni di Cavaglio San Donnino e Gurrone. Il paesaggio si incupisce sempre più durante la risalita, l'ombra abbondante e il traffico pressochè assente ci consentono di procedere in assoluta tranquillità, anche perchè le pendenze sono assai modeste. Al km 9,2 subito dopo un ponte troviamo il bivio per Falmenta, proseguendo sulla direttrice principale eccoci in breve al km 11,2 al bivio per Gurro. Iniziamo ora un tratto, per la verità assai breve (2 km circa con pendenze vicine al 9-10%) di salita vera, con la strada che disegna alcuni tornanti per portarsi alta sulla valle nei pressi di Orasso: proseguiamo ora alti sulla valle, profondamente incavata, in un paesaggio molto suggestivo che si apre decisamente appena prima di Finero, quando la strada si allarga improvvisamente per affrontare un ampio tornante ed entrare in galleria con un tratto pianeggiante (rifacimenti recenti). Un ultimo breve sforzo e si giunge a Finero (km 18,5 mt 900), grazioso paesino circondato da ameni prati e pascoli: la strada, nuovamente stretta e ripida, disegna due secchi tornanti che ci portano alla bella conca alpina di Pian dei Sali (mt 960 km 19,7), ampia sella ricoperta di prati e conifere, ideale per rilassarsi dalla nostra fatica.